Biografia di Aurelio Dado'
Dopo le scuole dell’obbligo ha intrapreso il tirocinio quale Pittore-Imbianchino.
Fin da subito è sbocciata l’arte decorativa come autodidatta, cominciò a dipingere i suoi primi quadri dapprima in acquerello e poi in acrilico e china.
Pian piano si fece conoscere allestendo mostre e dipingendo quadri su richiesta.
															
															
															La sua sensibilità, il suo tocco si realizzarono principalmente nel ritrarre paesaggi della sua Valle Bavona, in ogni aspetto e colore.
Paesaggi primaverili si susseguono, scorci di nuclei sotto il caldo sole estivo fino all’imbiancato inverno da favolosi manti nevosi passando per i colori impareggiabili che solo l’autunno sa regalare e il suo occhio attento sapeva cogliere.
															
															Dai suoi quadri emergono la fatica, l’architettura e l’operosità da chi ha modellato e costruito con ingegnosità tanta bellezza.
Durante il suo percorso pittorico ha avuto modo di affinare e perfezionare la sua tecnica dipingendo in particolari paesaggi, ma non solo, in differenti situazioni.
Nei suoi dipinti emergono prepotentemente sentimenti di vita ed emozioni, la neve nelle sue sfumature, soffice e reale, trasmette il freddo dell’inverno, l’acqua nel suo scorrere scrosciante risveglia suggestive emozioni, i colori autunnali conferiscono sensazioni calde riposanti e gioiose attorno ai paesaggi.
															Dai suoi quadri emergono la fatica, l’architettura e l’operosità da chi ha modellato e costruito con ingegnosità tanta bellezza.
Durante il suo percorso pittorico ha avuto modo di affinare e perfezionare la sua tecnica dipingendo in particolari paesaggi, ma non solo, in differenti situazioni.
Nei suoi dipinti emergono prepotentemente sentimenti di vita ed emozioni, la neve nelle
sue sfumature, soffice e reale, trasmette il freddo dell’inverno, l’acqua nel suo scorrere
scrosciante risveglia suggestive emozioni, i colori autunnali conferiscono sensazioni calde
riposanti e gioiose attorno ai paesaggi.